L’agave è una pianta perenne che ha origine in America Centrale, zona in cui da secoli viene utilizzata per le sue prestigiose proprietà: le sue foglie contengono un succo zuccherino che è alla base della produzione della tequila, ottenuta attraverso la sua fermentazione, ma non è il solo modo con cui viene usata questa pianta. Per esempio la troviamo impiegata nel campo della medicina alternativa e della fitoterapia, ed è nota per avere proprietà digestive, toniche e diuretiche.
La pianta si presenta con foglie grandi, rigide e succulente: le punte delle foglie possono essere seghettate o liste. La sua fioritura avviene dopo circa 8 anni, ma è bene sapere che per alcune specie, lasciate nelle loro condizioni ideali, possono volerci anche 40 anni. Nonostante le origini siano americane, diverse specie sono state naturalizzate nel bacino del Mediterraneo.
Descrizione e caratteristiche della Agave
- Più di 300 specie;
- Altezza: da 50 cm a 1,5 metri;
- Tipo di pianta: perenne;
- Esposizione: pieno sole;
- Terreno: ben drenato;
- Irrigazione: abbondante durante il periodo vegetativo;
- Concimazione regolare;
- Parassiti che l’attaccano: cocciniglia e pidocchi.
L’agave è una specie di pianta grassa che si compone dal maggior numero di varietà, con oltre 300 specie; ha un fusto molto corto e le foglie partono già dalla base, sono carnose e tozze. Le radici si raggruppano in un vero apparato a fascio, estremamente compatto e con capillari molto lunghi che permettono alla pianta di raggiungere l’acqua anche in profondità.
La sua fioritura avviene solitamente nei mesi estivi, ma solo dopo che ha raggiunto lo stato di maturità per il quale sono richiesti una serie di anni. Si tratta di una pianta perenne che si presenta con un colore verde vivace, con spine legnose sul bordo e sull’apice della foglia. Tipico di questa tipologia di piante è l’infiorescenza sviluppata sull’apice di uno stelo che parte dal centro e può arrivare anche a toccare i dieci metri d’altezza.
Manutenzione e cura
La coltivazione dell’agave è davvero molto pratica e semplice se si riescono a mantenere le corrette condizioni climatiche: sono adatte a vivere in un clima mediterraneo, in quelle aree dove l’aridità è la costante certa del periodo estivo. Se pensiamo al clima italiano possiamo presto dire che chi sceglie di coltivare la pianta al nord dovrà cercare di riparare la pianta per impedirle di andare a toccare temperature inferiori ai 5°C durante l’inverno. Nelle zone centro-settentrionali sarà opportuno cercare di esporre la pianta a sole, alte temperature, ma con i dovuti ripari. Nel Sud è consigliabile preferire una collocazione a mezz’ombra.
Complessivamente possiamo dire che la pianta dovrà avere almeno 5 ore di sole pieno e nel tempo restante un’ombra molto luminosa, in un luogo riparato dai venti. Il terreno corretto per la coltivazione dovrà essere ben drenato e tendenzialmente subacido, ma se nel vostro giardino non ci fossero le caratteristiche adatte, consigliamo di scavare una buca profonda da riempire con un terriccio per cactacee, mescolandolo con sabbia e ghiaia.
Le agave sopportano bene la siccità ma hanno bisogno di avere sempre un substrato un po’ umido; da marzo a settembre è bene irrigare con un certa continuità. Da settembre quando il periodo vegetativo entra in riposo è bene limitare gradualmente la somministrazione di acqua.