Cercate una felce sempreverde di dimensioni medio-piccole? La Nephrolepis è sicuramente il tipo di pianta che fa al caso vostro: è originaria dell’Asia orientale e dell’Oceania e si diffonde in quelle zone che vantano un clima tropicale. La sua particolarità è data dalle sue foglie, che sono ciuffi lunghi di forma triangolare; ognuno di questi si compone da piccole foglioline parallele e nastriformi.
E’ amatissima per il suo colore verde vivo, acceso e raggiunge una lunghezza delle fronde che va dai 25 fino agli 80-90 cm; spesso è possibile vederle coltivate come piante da appartamento all’interno di vasi appesi al soffitto in modo da favorire una coltivazione libera verso il basso. E’ molto amata perché pare che abbia una funzione speciale, capace di assorbire le sostanze nocive rilasciate da solventi, dalle pitture e anche dagli elettrodomestici che usiamo regolarmente in casa.
Descrizione e caratteristiche della Nephrolepis
- Lunghezza foglie: dai 25 fino agli 80-90 cm;
- Concimazione: da marzo a ottobre ogni 15-20 giorni;
- Temperatura minima: 10-12°;
- Pianta sempreverde;
- Bisogno idrico: medio;
- Umidità ambiente: Medio-alta;
- Cambiare il contenitore ogni 2-3 anni;
- Parassiti che l’attaccano: acari e cocciniglia.
Le Nephrolepis sono piante che temono il freddo e non riescono a sopportare temperature minime inferiori ai 10-12°C; questo significa che potrete esporle all’aperto solo in primavera e in estate, ma è meglio evitare di farlo nelle stagioni più fredde. Anche questa tipologia di felci ama molto l’ombra, ed è consigliabile coltivarle in luogo che sia mediamente luminoso, ma che non riceva direttamente i raggi del sole, poiché la felce potrebbe rovinarsi in breve tempo.
Per favorire la sua crescita è bene sistemarla in un vaso che presenti un buon terriccio universale, dove andare a inserire anche pezzetti di corteccia sminuzzati, che daranno al terreno caratteristiche di freschezza e morbidezza. Questa tipologia di felce tende ad allargarsi in modo importante e quindi è bene, almeno ogni 2-3 anni, cambiare il contenitore per puntare a uno più capiente.
Manutenzione e cura
Le Nephrolepis dovranno sempre avere un terreno bello umido, ma attenzione a non farlo diventare eccessivamente bagnato: la pianta si svilupperà maggiormente se annaffiata con vaporizzazioni sulla sua chioma, cercando di scegliere una tipologia di acqua poco calcarea. Da marzo a ottobre sarà bene unire all’acqua usata per innaffiare anche un po’ di concime apposito per piante verdi, ripetendo il trattamento ogni 15-20 giorni. Ricordate inoltre che ogni 3-4 mesi sarà necessario dedicarsi alla pulizia della pianta, mettendola direttamente sotto l’acqua corrente, così da rimuovere impurità e anche la polvere che si deposita.
Questo tipo di felce può essere attaccata da acari e dalla cocciniglia, inoltre quando il terreno risulta essere eccessivamente bagnato potrebbero anche svilupparsi marciumi. Capiterà che il fogliame più esterno tende a inaridire per diverse cause che spaziano dalla scarsa umidità ambientale alla scarsa luminosità. In questo caso dovrete rimuovere le parti delle fronde che appaiono rovinate. Qualora, con gli anni, diventassero giallastre, non temete, poiché potrebbe trattarsi della clorosi ferrica che si verifica a causa dell’utilizzo di acqua calcarea.
La corretta coltivazione di questa pianta è estremamente facile e non richiederà particolari attenzioni, ma vi basterà seguire i consigli che abbiamo elencato in precedenza.