Chi di noi non hai mai amato alla follia un prato inglese? Si tratta di un vero paradiso terrestre per chiunque sia appassionato di giardinaggio e che possiede un manto erbose più o meno ampio sul quale lavorare. Garantirsi un bel giardino all’inglese richiede però un po’ di sano e preciso impegno da parte del giardiniere/proprietario che entrerà in azione.
Per prima cosa dovrete occuparvi della semina del prato nei periodi più adatti dell’anno, rispettivamente autunno e primavera, cercando sempre di mantenere le condizioni climatiche che più sono favorevoli alla semina e alla germogliazione. In questo caso servono infatti delle temperature che non siano mai troppo calde né troppo fredde.
Il giardino inglese è caratterizzato da un prato che si manifesta con un acceso e brillante color verde: rappresenta una sorta di mantello senza incrinature di nessun tipo e proprio per questo è particolarmente apprezzato nel mondo. Se amate prendervi cura del vostro spazio verde, avrete desiderato spesso di poter raggiungere questo obiettivo finale, soprattutto per assicurarvi luminosità, struttura uniforme e una colorazione accesa.
Deve sempre essere eseguita una buona lavorazione del terreno, con una prestigiosa vangatura, che si mette in atto con le giuste attrezzature trattandolo fino a rivoltarlo in piccoli blocchi. Si può fare manualmente se disponete di uno spazio verde ridotto, affidandovi a una vanga e rastrello, che vi permetteranno di sollevare anche le erbacce e le pietre che dovrete prontamente rimuovere. Una volta terminata questa operazione dovrete necessariamente andare a livellare il terreno con gli appositi attrezzi prima di pensare alla semina.
A questo punto sarà bene rivolgersi ad alcuni negozianti di settore e trovare una giusta miscela di semi che vi sarà utile per ottenere il magico manto inglese. Solitamente si sceglie un mix che contiene almeno 2-3 tipi diversi di semi che dovrete ricordarvi di misurare al meglio, tenendo conto dei metri quadrati a vostra disposizione.
La semina deve avvenire sempre in modo preciso, a una certa distanza e profondità: generalmente vengono indicati circa 30 grammi di semi per ogni metro quadrato a disposizione. Qualora non rispettiate tale dosaggio fornito, spesso si rischia di ottenere delle aree del prato che saranno meno piene e quindi non omogenee come vorreste.
Per la semina potrete procedere a livello manuale, ma anche affidandovi ad attrezzature apposite che vi faciliteranno in questo procedimento: nel primo caso dovrai sempre mischiare i semi con la sabbia, attività che richiede inevitabilmente un po’ di pazienza. A questo punto, per far in modo che la vostra erba cresca forte e rigogliosa non dovrete fare altro che progettare anche un buon sistema d’irrigazione: è bene iniziare subito ad apportare la giusta quantità di acqua fin dal temine della semina, poiché sia andrà gradualmente ad aumentare la potenza per permettere ai semi di fissarsi al meglio.
Vi consigliamo di norma di irrigare poco ma spesso, quasi tutti i giorni, così da mantenere sempre una buona umidità del terreno.