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Peonie: varietà, caratteristiche e metodi di coltivazione

Peonie: come coltivarle? Quali sono le accortezze da adottare per riuscire ad essere orgogliosi dei propri, meravigliosi, fiori? Le peonie sono un genere perenne con diverse specie e ibridi che producono fiori molto belli, colorati e, a seconda della varietà scelta, piacevolmente profumati.

“chi pianta una peonia la pianta per sé, per i propri figli e per i figli dei figli”

Peonie: caratteristiche generali

Le peonie sono piante perenni che appartengono alla famiglia delle Paeoniaceae, una famiglia molto vicina a quella delle Ranunculacea.

In natura le peonie crescono spontaneamente nell’emisfero boreale dove sono distribuite in una fascia compresa fra il 25° e il 67° parallelo Nord. Prediligono le zone montane o collinari ed i terreni ben drenati da sub-acidi a leggermente alcalini. Sono fiori che amano la luce e possono essere considerati abbastanza resistenti perché non temono il freddo o la siccità.

I fiori delle peonie sono molto profumati e decorativi, anche grazie al fatto che si presentano in diverse sfumature di colore. Le foglie sono alterne, ternate o biternate, con foglioline ovali-lanceolate spesso saldate alla base. Esistono specie arbustive come la Paeonia sufruticosa dalle foglie grandi, bipennate, e fiori appariscenti.

peonie fiori

Esistono sostanzialmente due grandi gruppi di peonie:

  • Peonie erbacee
  • Peonie arbustive

Le Peonie Arbustive

Le peonie arbustive, chiamate anche arboree o legnose, sono originarie della Cina, nazione in cui le specie selvatiche crescono in montagna, al limite dei ghiacciai. Il clima ed il terreno particolarmente difficili hanno contribuito a conferire alle varietà attuali, che sono la naturale derivazione delle selvatiche, una Peonie arbustivegrande resistenza a condizioni climatiche difficili come gelo, sole, caldo o siccità.

La pianta forma un arbusto cespuglioso caratterizzato da rami forti, fogliame deciduo profondamente frastagliato, di colore verde, e, talvolta tinto di purpureo. Le peonie arbustive producono dei veri e propri rami legnosi (da qui il loro nome) sui quali in primavera spuntano i getti portanti foglie e fiori.

E’ una pianta molto longeva che arriva a superare il 1,50 m di altezza e larghezza all’età adulta. Tendono a crescere in altezza e larghezza raggiungendo in alcuni casi dimensioni ragguardevoli.

La coltivazione di questi fiori non richiede particolari abilità, essendo dei fiori piuttosto rustici che ben si adattano anche alle temperature più rigide ed a quasi tutti i terreni (con preferenza per quelli non troppo leggeri ed alcalini).

I fiori in origine erano semplici ma,attraverso anni di selezioni, si sono evoluti in fiori semi-doppi o doppi. Hanno una vasta gamma di colori che va dal bianco al purpureo scuro, passando diverse sfumature di rosa e rosso, senza disdegnare giallo e arancione.

La fioritura cambia a seconda delle varietà e del clima, avviene da fine marzo a fine maggio.

Le peonie erbacee

La peonia erbacea è una pianta perenne molto robusta, che può vivere quasi 100 anni. Viene commercializzata sotto forma di bulbo secco ed è una derivazione delle specie selvatiche che sono originarie del Nord America, Europa, Asia.

peonie erbacee

Comprendono infatti le varietà derivate da:

  • Peonia. officinalis: di origine europea, con fiori privi di profumo, portati da steli uniflori,
  • P. lactiflora: originaria della Siberia, con fiori al profumo di rosa portati da steli multiflori, molto decorativi e con una vasta gamma di colori dal bianco al rosso.

Le varietà attuali da esse derivate possiedono grandi proprietà di adattamento. La vegetazione delle peonie erbacee avviene in primavera, si sviluppa all’inizio dell’estate e scompare in fine autunno, con le prime gelate.

La loro altezza raggiunge i  70  cm al momento della fioritura, che avviene a seconda delle varietà tra aprile e giugno. I fiori possono essere semplici, semi-doppi o doppi, nei toni di bianco, rosa e rosso, con tutte le sfumature  possibili.

Le peonie erbacee si contraddistinguono per avere la parte aerea che muore durante l’inverno. I ricacci primaverili partono direttamente dal colletto delle radici, a pochi centimetri sottoterra. Il cespo di questa peonia, proprio come quello di tutte le piante erbacee perenni, accresce in orizzontale restando però sempre della stessa altezza.

Principali specie di Peonia

La grande famiglia delle peonie, contando sia le erbacee che le arbustive, comprende alcune migliaia di varietà di peonie che permettono di avere una vastissima gamma di caratteristiche diverse tra loro. Tutte sono comunque facilmente adattabili ed hanno il pregio di avere moltissimi colori tra cui scegliere.

I fiori si differenziano al punto da poter essere classificati in almeno cinque forme differenti. Sfruttando queste diversità e coltivando varietà diverse, si può arrivare a prolungare il periodo di fioritura per più di due mesi. Pensate solo che il genere Paeonia include le tutte queste specie:

Paeonia abchasica, Paeonia albiflora, Paeonia anomala, Paeonia arborea, Paeonia arietina, Paeonia bakeri, Paeonia beresowskii, Paeonia brownii, Paeonia californica, Paeonia caucasica, Paeonia corallina, Paeonia corsica (Peonia di Corsica e Sardegna), Paeonia daurica, Paeonia decora, Paeonia delavayi, Paeonia emodi, Paeonia hirsuta, Paeonia hydrid, Hokusai, Peonie e canarino (1894), Paeonia kavachensis, Paeonia lactiflora, Paeonia lusitanica, Paeonia lutea, Paeonia mascula (Peonia maschio), Paeonia miokosewitschii, Paeonia moutan, Paeonia obovata, Paeonia officinalis (Peonia selvatica), Paeonia papaveracea, Paeonia paradoxa, Paeonia peregrina (Peonia pellegrina), Paeonia suffruticosa, Paeonia tenuifolia, Paeonia triternata, Paeonia veitchii, Paeonia willmottiae, Paeonia wittmanniana, Paeonia woodwardii

fiori di peonia

Gli ibridi intersezionali di Peonia – Ibridi di Itoh

Gli Ibridi di Itoh sono per metà peonie arbustive e per metà peonie erbacee. Prendono il nome dal loro creatore: il giapponese Toichi Itoh che,  negli anni 70, incrociò per primo una varietà di Paeonia lactiflora con un ibrido di Paeonia lutea riuscendo ad ottenere una pianta davvero molto particolare! Gli ibridi intersezionali  possiedono infatti i caratteri di un’erbacea, ossia il disseccamento in autunno della parte aerea erbacea, e di una arbustiva, ossia la ramificazione del fusto e l’aspetto dei fiori. Tra i tanti ibridi di Itoh non possiamo non menzionare:  Callie’s Memory, Sequestred Sunshine, Garden Treasure, First Arrival, Julia Rose, Lollipop e Morning Lilac.

Copper Kettle

Fiori semidoppi o doppi, di colore rosso, giallo e arancio, che formano un effetto cromatico simile al rame. Fogliame verde scuro che contrasta molto bene con i fiori, di taglia medio grande e  numerosi.

Bartzella

Fiori semidoppi, giallo brillante con venature rosse al centro dei petali. La fioritura è mediamente tardiva. Pianta dal notevole effetto ornamentale, con fogliame molto fitto e dai fiori numerosi e grandi, ben portati al di sopra delle foglie e molto profumati. Non a caso è la pianta vincitrice della Medaglia d’Oro dell’American Peony Society nel 2006.

Pastel Splendor

Fiori semplici, di colore giallo crema con delicate sfumature lavanda, i petali sono bordati di rosa e al centro presentano una macchia rosso scuro che contasta con gli stami molto eretti ed evidenti. Pianta vigorosa di taglia medio piccola (tra i 60 e 70 cm.) a fioritura medio-tardiva  e dal delicato profumo.

Hillary

Peonia molto fiorifera che può raggiungere anche  i 90 cm. di altezza.  Possiede fiori doppi, profumati, molto grandi, di colore rosa scuro che sfuma sulla pagina superiore dei petali col passare del tempo.

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Come coltivare le peonie

Abbiamo visto che le peonie si adattano facilmente alle diverse condizioni. Questo non vuol però dire che non abbiano bisogno di alcune accortezze. Vediamole insieme:

  • Terreno Il terreno ideale per la peonia deve essere morbido, leggero e piuttosto ricco in proprietà nutrienti. La concimazione è fondamentale  per tutto il ciclo vegetativo, è bene fare una blanda zappatura prima della messa in dimora degli esemplari, proprio per distribuire uniformemente le sostanze nutritive.
  • Clima ideale Il clima migliore per coltivare le peonie è quello temperato e mediterraneo, tipico della primavera. Amano un’esposizione a mezzombra, meglio ancora se a ridosso di muri o staccionate che la riparano dai venti; soprattutto per le varietà che  tendono a svilupparsi molto in altezza . Meglio evitare l’esposizione ad Est perché i primi raggi del sole, nel caso di gelate tardive, potrebbero bruciare le gemme appena spuntate.
  • Annaffiature Le annaffiature aumentano in relazione al periodo di fioritura ed in funzione delle temperature esterne. Occorre fare sempre riferimento al  terreno che non deve essere troppo secco, e non deve avere troppa umidità né ristagni. E’ importante assicurare un terreno ben drenato in cui non si verifichino ristagni d’acqua,  possibilmente in aiuole leggermente rialzate. E’ meglio annaffiare  la pianta di prima mattina o la sera, per evitare che con il calore l’acqua evapori troppo velocemente.
  • Coltivazione in vaso delle peonie: è importante predisporre il vaso tenendo già in considerazione la futura espansione della pianta. Tenderà infatti a espandersi in altezza, in larghezza ed anche il  in profondità con le radici tuberose. Sul fondo occorre porre un letto di ghiaia e cocci per favorire il deflusso dell’acqua, scongiurando il pericolo di ristagni. Ricordate poi che, anche se la peonia si adatta a qualsiasi terreno, non ama i trapianti. Sarebbe dunque meglio non rinvasare, ma sostituire la parte superiore del terreno.

Fioritura delle peonie

Le peonie fioriscono una sola volta all’anno, dai primi di aprile ai primi di giugno a seconda della specie. Si tratta di una fioritura breve ed esplosiva in grado di regalare fiori delicati e bellissimi. Anche il fogliame è particolarmente bello e decorativo. Il periodo di fioritura segue un preciso ordine a seconda della varietà:

  • Peonie erbacee e ibridi derivati:
  • Arbustive appartenenti al gruppo delle Mountan
  • Ibridi di Lutea
  • Varietà erbacee di P. lactiflora a fiore semplice e a fiore doppio

La forma dei fiori delle peonie si può suddividere in cinque diverse tipologie:

  • Semplice: con due o più giri di petali. Stami e carpelli sono sempre evidenti
  • Semidoppio: si possono avere due o più giri di petali. Stami e carpelli sono sempre evidenti
  • Anemone o Giapponese: gli stami sono parzialmente trasformati in petali, la struttura del fiore rimane quella del fiore semplice con i petali ben evidenti. Di solito per fiori giapponesi ci si riferisce a quelli che hanno stami appiattiti ma ancora poco trasformati detti staminoidi. Quando gli stami sono completamente trasformati si parla di petaloidi e i fiori sono detti ad anemone.
  • Bomb o a corona: la trasformazione degli stami e dei carpelli in petali è quasi completa, si riconosce tuttavia ancora il disco di petali veri del fiore semplice.
  • Doppio: in questo tipo di fiori tutti o quasi gli stami ed i carpelli sono trasformati in petali.

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Potatura 

Anche il metodo dii potatura si differenzia a seconda della tipologia di peonia:

  • Potatura delle peonie arbustive: Se messa a dimora in modo corretto, non necessita di una potatura specifica ma è in grado di svilupparsi armoniosamente. Sarà sufficiente togliere le corolle appassite ed il legno secco al momento della ripresa della vegetazione. Se una peonia arbustiva non si ramifica può essere dovuto ad un innesto non interrato abbastanza. In questo caso sarà necessaria una potatura corta da farsi in autunno tagliando i tre quarti dei rami, e aggiungendo letame.
  • Potatura delle peonie erbacee: I fiori appassiti vanno tolti in modo da evitare la formazione di semi. E’ importante stare particolarmente attenti al fogliame che deve essere tagliato solo in autunno, quando è secco. Per quanto riguarda il taglio dei fiori ricordate che occorre mantenere un minimo di 2-3 foglie sullo stelo della pianta per non affaticarla troppo e per non comprometterne lo sviluppo.

Moltiplicazione della peonia

In autunno si può dividere la pianta, dissotterrando l’apparato radicale e sezionandolo con una lama facendo in modo che nella nuova pianta siano presenti 3-4 gemme ed una porzione di radice di della lunghezza di circa 15-20 cm. Ricordate che la fioritura si otterrà dopo almeno un anno e mezzo.

La peonia si può riprodurre anche per semina, ma tenete presente che la nuova pianta potrebbe non avere le stesse caratteristiche della pianta da cui derivano i semi. Inoltre bisognerà aspettare almeno due anni per la sola germinazione.

Peonie: malattie

Tra le malattie più comuni di queste piante troviamo

  • Muffa Grigia (o Bortrys): Si manifesta con chiazze secche sulle foglie o con marciumi tappezzati di muffa grigia alla base dei fusti o sui boccioli,
  • Funghi i di tipo Cladosporium: attacca le foglie e i fusti a stagione inoltrata con piccole chiazze rotonde e rossicce.

Si tratta di problemi che si possono prevenire rispettando la corretta manutenzione della pianta.

Quando, invece, viene attaccata dai nematodi, la pianta va estirpata per evitare la propagazione della malattia. e’ poi  importante non ripiantare altre piante nello stesso terreno per un tempo di almeno 3-4 anni.

 

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