Le rose sono piante che mai e poi mai potranno mancare nei nostri giardini: si adattano al meglio ad ogni spazio verde poiché uniscono una lunga fioritura alla buona resistenza verso le malattie. Dovrete scegliere al meglio le forme, dimensioni e i colori per andare a riempire al meglio il vostro giardino con caratteristiche che sono uniche nel loro genere.
Bisogna però precisare che in natura ne esistono diverse specie ma solitamente se ne conoscono davvero poche. Il frutto di questa pianta si mostra con un rigonfiamento della sommità della piccola ramificazione del fusto: si tratta di una pianta facile da coltivare anche se a seconda della specie necessita di condizioni climatiche specifiche.
Descrizione e caratteristiche dei
- Colori: Rosa, rosso, bianco, giallo, arancione, lilla;
- Tipo di pianta: Portamento arbustivo;
- Esposizione al sole e mezz’ombra;
- Terreno: meglio se ricco e argilloso ma ben drenato;
- Irrigazione solo per i primi anni;
- Fioritura: da primavera ad autunno;
- Concimare due volte all’anno.
E’ bene direi che le rose si possono dividere in due categorie: le non rifiorenti e le rifiorenti. Nel primo caso parliamo di piante capaci di produrre boccioli solo sulla crescita dell’anno precedente e la fioritura va dall’inizio di aprile alla fine di luglio. Nel secondo caso producono nuovi steli fino all’arrivo della stagione fredda.
Tra le più conosciute citiamo:
- Le rose botaniche spontanee, che come potrete immaginare dal nome crescono autonomamente e sono circa 100 specie diverse. Sono perfette per siepi e barriere;
- Le rose galliche: sono le grandi antenate delle rose che troviamo in europa ad oggi;
- La rosa Damascena: proveniente dal Medioriente ed è particolarmente profumata;
- La rosa Alba: è una delle più antiche, è eretta ed ha petali grandi dai colori contenuti.
Un discorso a parte va fatto per alcune rose che appartengono alla seconda categoria che abbiamo citato:
- Rose Cinesi: Hanno un aspetto leggero ed elegante e i rami giovani sono colorati di rosso;
- Bourbon: ottenute grazie all’ibridazione spontanea tra Old Blush e una damascena. Hanno la forma a coppa e sono molto profumate.
Possiamo dire che in linea generale le rose sono tutte degli arbusti più o meno grandi che possono essere collocate nei giardini anche come rampicanti o fiori da aiuola, e anche come siepi.
Manutenzione e cura
Le rose sono quasi tutte resistenti al freddo e tendono a non avere mai troppi problemi a vivere fino anche a 1200 metri di altitudine. In tali luoghi potremo infatti scegliere particolari varietà che sono resistenti al gelo e per questo non subiranno alcun tipo di trauma o problema. Al contrario però temono il caldo!
Per avere un giardino sempre fiorito e in salute, è bene scegliere sempre quelle specie che abbiano caratteristiche adatte alla zona in cui viviamo. Prediligono sempre un terreno ricco, fresco e argilloso; quando vi accorgete di avere suoli troppi leggeri potrete andare a correggere il tutto con l’uso di sostanze organiche specifiche.
Il corretto ciclo di concimazione inizia in autunno con una distribuzione abbondante, poi in primavera dovrete aggiungere qualche manciata di concime granulare a lenta cessione. E’ bene ripetere il tutto alla fine della prima fioritura.